A Torino la pioggia scoraggia i
consumatori, ma lo scontrino medio di chi fa acquisti è intorno
ai 130 euro come previsto. È il bilancio del primo giorno dei
saldi da parte dei commercianti interpellati da Confesercenti.
Il miglioramento del tempo atteso per sabato e domenica, due
giornate festive, dovrebbe portare a un incremento degli affari,
perlomeno nei negozi del centro. Più pessimisti i commercianti
della periferia, secondo i quali le vendite sono state di poco
superiori rispetto a quelle di un normale venerdì. Le loro
attività scontano la vicinanza ai molti centri commerciali e
outlet della prima cintura e questo - specialmente in una
giornata di pioggia - fa la differenza.
"Il maltempo proprio non ci voleva e, d'altra parte, la
situazione economica costringe molti consumatori alla cautela.
Speriamo che il weekend dia una spinta agli acquisti, anche da
parte di coloro che oggi hanno rinunciato" dice Micaela Caudana,
presidente di Fismo-Confesercenti, la federazione
dell'abbigliamento e delle calzature. "Un bilancio più fondato -
aggiunge Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti - lo
faremo lunedì, ma certamente tante famiglie hanno visto ridursi
la propria capacità di spesa e dunque non possiamo aspettarci
molto. Senza contare la disinvolta e martellante politica dei
'pre-saldi' che la grande distribuzione e il web hanno messo in
atto e che ha sottratto una parte di vendite ai piccoli negozi
già nelle scorse settimane. Ancora una volta, come è successo in
parecchi fine settimana nel 2023, va segnalata la presenza tanti
visitatori nella nostra città: l'occupazione delle stanze
d'albergo per il weekend sfiora l'80%. Forse un piccolo
contributo alla riuscita dei saldi verrà dai turisti".
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