Un ragazzo di poco più di
vent'anni è stato salvato da due carabinieri mentre rischiava di
affogare nelle acque del fiume Toce, nel Verbano-Cusio-Ossola,
dove si era gettato nel cuore della notte in preda, forse, allo
sconforto per la fine della relazione con la propria fidanzata.
E' accaduto nei pressi del ponte romano di Cuzzago, nel comune
di Premosello-Chiovenda.
A lanciare l'allarme, intorno alle 2 di notte del 5 gennaio,
sono stati i genitori del ragazzo, allertati dallo stesso
ragazzo che si era gettato nel fiume rimanendo aggrappato a una
roccia. Giunti sul posto, i due militari si sono calati lungo il
muro di contenimento alto 4 metri e si sono immersi in acqua,
raggiungendo il giovane, ormai quasi del tutto privo di sensi e,
riportandolo al muro di contenimento. Lì è stato poi imbragato
dai vigili del fuoco e issato in cima al muro. I tre sono stati
soccorsi e portati al pronto soccorso di Verbania con evidenti
sintomi di ipotermia: il ragazzo è rimasto in acqua più di
mezz'ora, i carabinieri circa 20 minuti.
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