Nel 2024 le pmi piemontesi
spenderanno, in media, il 30% in più di assicurazioni per i
veicoli. Lo rivela uno studio di Luca Pantanella, presidente
dell'Osservatorio Economico Fmpi (Federazione Medie e Piccole
Imprese) che in regione conta oltre 500 associati e 6.000
aziende in tutta Italia.
"La corsa al rialzo delle polizze aveva già registrato un
poderoso +15% a settembre 2023, al rientro dalle ferie",
sottolinea Pantanella. Un rincaro che, "con gli aumenti
generalizzati statuiti e comunicati dalle compagnie a fine
dicembre scorso, si traduce in un aggravio dei budget per i
produttori più piccoli, costretti a fare i conti con margini
sempre minori e la difficoltà di restare in equilibrio sul
mercato".
A essere penalizzati - spiega il presidente
dell'Osservatorio economico Fmpi - saranno soprattutto "gli
artigiani, quali carrozzieri, meccanici, ricambisti,
panificatori, aziende di alimentari, ristorazione e piccolo
commercio in genere, alle prese con consegne e logistica sempre
più care e difficili, gravate altresì da periodi prolungati di
caro-carburante".
"Un fenomeno preoccupante - conclude Pantanella - che ha
visto per i mezzi a quattro ruote lievitare in media il premio
di circa 140 euro rispetto a fine 2022, con Cuneo in cima alla
classifica delle città più penalizzate seguita da Torino".
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