È morto ieri sera a
Casale Monferrato (Alessandria) Elio Carmi, 71 anni, firma della
grafica e del design. Ha costituito diversi studi, l'ultimo nel
1986 con Alessandro Ubertis. Nel 2015 è loro il logo del
Padiglione Italia per l'Expo. Il progetto per le Gallerie degli
Uffizi, nel 2020, vince il prestigioso Compasso d'oro.
Presidente della comunità ebraica della cittadina dal 2020, è
deceduto per mesotelioma pleurico, la malattia da esposizione
all'amianto che proprio Carmi, nella biografia 'Fai Che Farlo' -
realizzata con la giornalista Silvana Mossano e presentata a
ottobre all'Accademia Filarmonica - racconta in un capitolo. A
lui si deve, negli anni, un impegno per la promozione e la
valorizzazione di sinagoga e museo e la collezione d'arte
contemporanea con 254 pezzi. Creò anche il festival Oyoyoy!, che
per un decennio portò a Casale personalità di fama mondiale.
Carmi lascia la moglie Laura e i figli Daria, Diletta e
Daniele.
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