"Fin dal primo giorno ho detto che
avrei parlato davanti ai magistrati: su di me un'eco mediatica
sproporzionata". Lo ha detto il deputato Emanuele Pozzolo oggi
uscendo dalla sede di Vercelli di Fratelli d'Italia, in corso
Libertà, dove si è dimesso da collaboratore del sindaco. Insieme
a lui il coordinatore cittadino di FdI Alberto Cortopassi, con
cui il parlamentare, sospeso ieri dal gruppo alla Camera, ha
intrattenuto un colloquio informale di circa mezz'ora. "Non ho
mai detto una parola su chi ha sparato quella sera", riferisce
Pozzolo, seguendo la linea che ha sempre sostenuto fin dai primi
momenti dopo l'episodio accaduto a Rosazza: "non sono stato io a
sparare".
Pozzolo aggiunge: "Siamo assediati dai giornalisti. Se ho
ricevuto dimostrazioni di vicinanza? Sì, tante persone mi hanno
telefonato".
Intanto il deputato si è dimesso dall'incarico di
collaboratore volontario esterno del sindaco di Vercelli per le
deleghe al Decoro urbano, valorizzazione dell'ambiente e del
verde. La lettera è stata protocollata da lui stesso lunedì,
mentre il decreto con cui il primo cittadino, Andrea Corsaro,
prende atto delle dimissioni dell'ex assessore della sua giunta
è di questa mattina.
Il Partito Democratico di Vercelli aveva presentato un ordine
del giorno in cui veniva chiesto al sindaco Corsaro di revocare
eventuali collaborazioni ancora in corso con l'ex assessore "e a
prendere pubblicamente le distanze dal comportamento tenuto
dall'onorevole Pozzolo".
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