/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cuneo, in carcere il molestatore seriale della stazione

Cuneo, in carcere il molestatore seriale della stazione

Il 45enne ivoriano denunciato da due donne, madre e figlia

CUNEO, 12 gennaio 2024, 13:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per mesi ha molestato numerose donne nelle vicinanze della stazione di Cuneo, ma solo dopo la denuncia di due di loro, madre e figlia, è finito in carcere. Si tratta di un ivoriano, classe 1979, senza fissa dimora. Lo scorso 12 dicembre gli agenti della Squadra Volanti della Questura lo hanno arrestato con l'accusa di violenza sessuale.
    Decisiva, come detto, la testimonianza di due vittime, confermata dalle riprese delle telecamere. La madre era stata palpeggiata già nella mattinata, più tardi lo stesso individuo ha molestato anche la figlia minorenne. È emerso che l'extracomunitario era responsabile di un'analoga violenza, commessa in stazione e denunciata il mese prima. Dopo il suo arresto altre donne si sono fatte avanti: tra loro una seconda ragazza minorenne. Gli inquirenti invitano ulteriori potenziali vittime a contattare gli uffici di Polizia.
    Il presunto responsabile delle violenze, che in passato ha lavorato con regolare permesso di soggiorno, è tuttora in carcere.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza