Si ampliano gli spazi dedicati alla
ricerca all'Istituto di Candiolo-Irccs, alle porte di Torino.
Sono infatti terminati i lavori dei nuovi laboratori di
'Oncolab'; pronti anche Recycle Lab, area di smaltimento e
riciclo dei rifiuti sanitari, e la nuova centrale tecnologica
CeSi.
Per questo ampliamento, primo lotto del piano di sviluppo
dell'Istituto i Candiolo, la Fondazione Piemontese per la
ricerca sul cancro ha investito 14 milioni di euro "grazie alla
generosità dei donatori".
Oncolab è un nuovo spazio di 3mila metri quadrati dove si
studieranno nuove soluzioni farmacologiche per la cura del
cancro. Con questo gli spazi per la ricerca dell'Istituto
arrivano a 13mila metri quadrati. I lavori di progettazione e di
realizzazione sono iniziati durante la pandemia e sono durati
circa 30 mesi, impegnando 300 persone. Oncolab si estende su 3
piani e ospita 15 nuovi laboratori all'avanguardia, che si
aggiungono ai 39 già esistenti all'interno di Candiolo. Vi
lavoreranno circa 30 persone tra ricercatori e personale
tecnico.
La struttura - spiega la Fondazione - consente di "rendere
ancora più proficuo e veloce il dialogo diretto fra ricerca e
clinica, attraverso l'integrazione di diverse discipline
scientifiche e l'utilizzo di tecnologie sempre più avanzate".
L'investimento conferma anche la volontà di far sì che
l'Istituto di Candiolo continui a essere un riferimento italiano
e internazionale per le cure, le sperimentazioni cliniche e
l'attenzione ai pazienti, come ha anche certificato
l'Organisation of European Cancer Institute, Oeci, attribuendo a
Candiolo lo status di 'Comprehensive Cancer Centre'ne dei centri
dedicati alla ricerca e cura del cancro.
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