Con l'inizio del 2024 si assiste a
£"una pioggia di cartelle esattoriali con pignoramenti a raffica
presso terzi e sui conti correnti". Lo rivela l'avvocato
Patrizia Polliotto, presidente del Comitato Regionale del
Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori, la più antica
associazione consumeristica italiana.
"Con la ripresa delle attività a fine festività, nelle prime
due settimane del 2024 i nostri sportelli sono stati
letteralmente presi d'assalto da cittadini e titolari di pmi
alle prese con problemi con il Fisco", dichiara il legale
torinese.
Il fenomeno "pare essersi acuito - prosegue l'analisi
dell'avvocato Polliotto - dalla scadenza dell'ultima rata 2023
della rottamazione, fissata al 18 dicembre scorso, in
coincidenza con il saldo dell'Imu e altri tributi che rendono
impossibile stare al passo con l'erario. Una situazione
insostenibile, che in una fase segnata da perdita di potere
d'acquisto, inflazione e caro-vita, rischia di mettere faccia a
terra decine di migliaia di piemontesi".
Patrizia Polliotto, infine, mette in evidenza "un aspetto
ancora più grave", il fatto "che gli avvisi di riscossione
coatta sono stati notificati anche a chi ha in corso azioni
legali con l'Agenzia delle Entrate, a chi ha fatto istanza di
sospensione, e a quanti, in corso di giudizio, hanno persino
ottenuto in primo grado pronunce favorevoli nei confronti
dell'Ente".
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