Secondo test di It-Alert a Torino:
domani alle 12 i telefoni cellulari dei residenti nel capoluogo
o nella provincia (o delle persone che vi si trovano per ragioni
di lavoro) riceveranno la notifica. Si tratta della simulazione
di un allarme causato da una emissione di materiale radioattivo
dalla centrale nucleare francese di Saint-Alban, a circa 200 km
dal territorio italiano. La prima sperimentazione è stata
condotta lo scorso 14 settembre.
La Regione informa che una volta ricevuta la segnalazione
non si dovrà fare altro che leggerla. Per confermare la
ricezione basterà fare scorrere la notifica. Il Dipartimento
della Protezione civile invita comunque ad aprire il link e
compilare il questionario disponibile sul sito www.it-alert.it,
aiutando così a verificare la riuscita del test: il parere degli
utenti consentirà di migliorare lo il servizio.
La Regione sottolinea inoltre che "nessun dato personale di
chi riceve il messaggio viene in alcun modo trattato (raccolto,
archiviato, consultato, ecc.) dal Dipartimento della Protezione
civile e dall'operatore telefonico di riferimento" in quanto "i
messaggi It-Alert viaggiano attraverso il sistema di
cell-broadcast, che consente agli operatori telefonici di
inviare messaggi indistintamente e impersonalmente a chiunque si
trovi in prossimità dell'area interessata coperta da specifiche
celle di trasmissione". "Il sistema - prosegue il comunicato - è
unidirezionale (dall'operatore telefonico al dispositivo) e non
consente di ricevere alcun tipo di dato di ritorno dai cellulari
raggiunti. Per questi motivi il Garante per la Protezione dei
Dati Personali ha espresso parere positivo".
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