Nasce Alias, il progetto della
Fondazione Circolo dei lettori e della Scuola del libro sulla
traduzione, con la prima edizione di un simposio sul tradurre,
su chi traduce e chi sogna di farlo. Tra giovedì 1 e sabato 3
febbraio a Torino al Circolo dei lettori si alternano incontri
dedicati alla teoria e alla pratica di uno dei più affascinanti
mestieri legati al mondo del libro.
"Tradurre non è tradire, è il contrario: far dialogare fra
loro lingue, parole, voci di autrici e autori è il principio
stesso di ogni arte, non soltanto della letteratura. Perché la
cultura è essa stessa traduzione, messaggio che passa fra chi
scrive e chi legge. Ancora una volta, George Steiner ci illumina
sull'evidenza che 'capire' significa sempre 'decifrare', anche
quando la comunicazione avviene all'interno della stessa lingua.
Tradurre è anche avere nelle mani, nella testa e nel cuore un
mestiere bellissimo che è un confronto quotidiano, intenso e
appassionante, in cui ogni giorno le lingue regalano e si
regalano qualcosa di nuovo" commenta Elena Loewenthal,
direttrice della Fondazione Circolo dei lettori.
"Le nostre letture sono spesso mediate dal lavoro invisibile
di chi, dietro le quinte di un testo, ha sapientemente
(ri)costruito scenografia, dialoghi, costumi, luci di quello
spettacolo favoloso che è l'opera letteraria, che sembra
svolgersi sotto i nostri occhi come fosse nato nella lingua che
conosciamo. Le traduzioni ci portano in mondi e tempi che ci
diventano familiari anche se concepiti con altri segni, in altre
latitudini. Alias racconta tutto questo. È dedicato a chi i
libri in traduzione li legge e desidera indagare quella
metamorfosi e a chi quel mestiere alchemico vorrebbe farlo suo"
afferma Marco Cassini della Scuola del libro.
Alias inaugura giovedì alle 21 al Circolo dei lettori con
l'attrice Valentina Lodovini che legge Margaret Atwood.
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