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Chirurgia robotica vertebrale, nuova tecnologia all'Humanitas

Chirurgia robotica vertebrale, nuova tecnologia all'Humanitas

E' utilizzata in soli 7 ospedali in tutta Italia

TORINO, 06 febbraio 2024, 15:35

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Una nuova strumentazione tecnologica, dotata di un braccio robotico e un sistema di navigazione Gps per il trattamento chirurgico delle patologie a carico della colonna vertebrale, è in dotazione a Humanitas Cellini.
    A guidarla è il dottor Carlo Alberto Benech, responsabile di Centro di Chirurgia Robotica Vertebrale di Humanitas Cellini e primo neurochirurgo ad aver portato questa tecnologia in Italia 5 anni fa.
    La tecnologia, utilizzata solo in 7 strutture ospedaliere in tutta Italia, può essere utilizzata per le patologie più diffuse che riguardano la colonna vertebrale, dall'ernia del disco associata a instabilità vertebrale alla spondilolistesi (lo 'scivolamento' delle vertebre) fino all'artrosi degenerativa.
    Nella fase di programmazione il robot combina le immagini e gli esami pre-operatori del paziente con i riferimenti dinamici posizionati in sala operatoria sul paziente stesso. Agisce quindi come un vero e proprio gps, indicando al chirurgo la strada più breve e sicura per l'intervento.
    "L'ausilio di questa tecnologia - continua il dottor Benech - stabilizza la colonna vertebrale con estrema accuratezza, al contempo riduce al minimo il rischio di errore e massimizza i benefici per il paziente, consentendogli un recupero post operatorio molto più rapido. Questo si traduce nella possibilità di rimettersi in piedi 3-4 ore dall'intervento, di essere dimesso dopo ventiquattr'ore e di riprendere in pochi giorni tutte le attività quotidiane, aspetto fondamentale per la qualità di vita".
   

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