Si aggiorna e arricchisce il
protocollo di intesa tra le forze dell'ordine e le banche con
l'obiettivo di prevenire la criminalità ai danni delle banche e
della clientela. La firma oggi nella sede di Prefettura di
Torino alla presenza del prefetto Donato Cafagna, del questore
Vincenzo Ciarambino, del comandante provinciale dei Carabinieri,
generale Roberto De Cinti, del comandante provinciale della
Guardia di finanza, generale Carmine Virno, e di Marco Iaconis,
coordinatore di Ossif (Centro di ricerca dell'Abi sulla
sicurezza anticrimine).
Con l'ultimo documento vengono compresi tra i rischi da
presidiare anche i furti e alle rapine alle cassette di
sicurezza e rafforzata la prevenzione contro i furti ai
dispositivi di custodia del contante. Vengono inoltre potenziati
i flussi di comunicazione fra i referenti delle forze di Polizia
e quelli delle banche, facendo sempre più ricorso alle
tecnologie.
"A fronte dell'implementazione dei sistemi di sicurezza delle
banche e della collaborazione sempre più stretta con le forze
dell'ordine - ha sottolineato Cafagna - c'è l'aggressione da
parte della criminalità sempre più multivettoriale, attraverso i
social e il digitale. Un fenomeno che richiede un impegno sempre
maggiore nelle attività di vigilanza e prevenzione".
Il protocollo firmato oggi "è l'evoluzione di quello avviato
nel 2001 e quella di Torino è la prima prefettura a inserire
l'addendum che consente di estendere la mappatura per
contrastare i rischi", ha detto Iaconis.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
