"Mirafiori deve rifiorire non
morire". La Fismic Confsal si mobilita per lo stabilimento di
Stellantis con un volantinaggio davanti alla Porta 2, alla
presenza dei lavoratori di altre aziende piemontesi che portano
la loro solidarietà ai colleghi di Mirafiori.
"I sindacati confederali sono in Comune a fare inutili
riunioni fiume, un vecchio modo di operare che nasconde e
ritarda le iniziative vere", commenta Sara Rinaudo, segretario
territoriale della Fismic Confsal di Torino. "Sono riunioni
superflue, abbiamo già parlato e sviscerato tutti gli argomenti
possibili. Bisogna agire; e agire non significa scioperare in
maniera strumentale, che in questo momento aiuterebbe solo
l'azienda a ridurre la produzione, ma creare veri e propri
cartelli tra le istituzioni, i sindacati e i lavoratori per
arrivare al governo nazionale ed europeo con una proposta
concreta. Riteniamo paradossale che sia la stessa politica ora a
invitare i sindacati in piazza, questo dovrebbe essere un
campanello d'allarme. Serve concretezza da parte delle
istituzioni nazionali ed europee e la comprensione che
l'elettrificazione parte non dal prodotto finale, ma dalla base.
Non può esserci una ricaduta così sociale a discapito di un
miglioramento ecologico. La transizione in primis deve essere
socialmente sostenibile", conclude Rinaudo.
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