Sono proseguite le audizioni da parte dei magistrati di Torino che indagano sugli obblighi fiscali relativi all'eredità della famiglia Agnelli, in particolare sull'effettiva residenza di Marella Caracciolo in Italia. Si tratta di un'inchiesta, avviata dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio e dai pubblici ministeri Mario Bendoni e Giulia Marchetti, partita un anno fa dopo un esposto della figlia Margherita.
Come era avvenuto nei giorni scorsi gli inquirenti hanno ascoltato come persone informate dei fatti altri membri del personale di servizio di Villa Frescot, sulle colline torinese, dove la moglie di Gianni Agnelli avrebbe trascorso nel 2018 almeno 183 giorni in un anno. Un periodo di tempo che farebbe scattare la residenza fiscale nel nostro Paese e non più in Svizzera, come invece sostengono i nipoti Elkann. A quanto si apprende da fonti giudiziarie al momento l'inchiesta resta concentrata sull'aspetto fiscale.
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