È partita la nuova fase del
progetto di valorizzazione della Val d'Ossola, in Piemonte, nato
dopo le attività di ripristino della frana che ha coinvolto nel
2019 il comune di Premia e il canale derivatore della centrale
idroelettrica di Crego. Enel Green Power, dopo avere
ripristinato il pendio a valle della frana e il sentiero che
collega Crego con Cagiogno, si è incaricata dei lavori di
piantumazione dell'area, utilizzando piante officinali e arbusti
autoctoni. Col coinvolgimento di Alveare Ossolano, azienda
apistica piemontese ideatrice dell'arnia multimediale, e la
condivisione del comune di Premia, il programma è andato avanti.
È nato così Bee sustainable, progetto di biomonitoraggio e
sostenibilità ambientale, che ha l'obiettivo di cogliere
indicazioni sullo stato di salute dell'ambiente attraverso
l'osservazione delle dinamiche comportamentali delle api.
L'innovazione di questa iniziativa consiste nella
possibilità, per chiunque e in qualsiasi instante, di osservare
e comprendere il comportamento delle api attraverso la
strumentazione tecnologica di cui è dotata l'arnia multimediale.
Ha infatti sensori in grado non solo di registrare i principali
parametri ambientali, ma anche di monitorare le attività delle
api attraverso un sistema di telecamere che permettono di
acquisire filmati ravvicinati. Il sistema è completamente
autonomo sia dal punto di vista energetico, poiché alimentato da
pannelli solari, sia per la trasmissione dei dati sul portale
dedicato www.beesustainable.it, liberamente consultabile.
"Si tratta di un progetto in cui l'Azienda, da sempre attenta
allo sviluppo sostenibile delle comunità in cui opera, ha
creduto e appoggiato fortemente - ha spiegato Alessandro
Colombo, project manager di Enel Green Power. Queste
installazioni sono in grado di misurare eventuali polveri
sottili, la concentrazione di anidride carbonica e altri
parametri che consentono di valutare la qualità dell'aria".
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