Azione questa mattina degli
attivisti del movimento Extinction Rebellion a Torino, davanti
alla sede di Cassa Depositi e Prestiti. In occasione del 14
febbraio, festa di San Valentino e degli innamorati, un
ambientalista si è vestito da Cupido, con il volto coperto da
una maschera antigas. L'ingresso di via Corte d'Appello, nel
centro del capoluogo piemontese, è stato cosparso di fieno e
sabbia ed è stato srotolato lo striscione con la scritta
'Governo e clima: amore tossico".
"Siamo qua a denunciare l'amore tossico dei governi che
dicono di amare la terra, il pianeta e il territorio, ma in
realtà agiscono in modo contrario - spiega Arianna, una delle
attiviste - abbiamo portato i simboli della siccità, ovvero il
fieno e la sabbia". "La siccità - continua - interessa il nostro
territorio da moltissimo tempo. Sappiamo che non c'è più neve
sulle nostre montagne e lo zero termico in Piemonte è oltre i
4.000 metri, che era una cosa che fino a qualche tempo fa
accadeva durante le grandi ondate di calore estivo e adesso
invece lo vediamo a febbraio".
Secondo gli ambientalisti "la Cassa Depositi e Prestiti
partecipa nelle azioni di Eni e Snam che hanno il controllo sui
fondi per il 'Piano Mattei' per puntare a rendere l'Italia un
hub del gas quando sappiamo che la domanda di gas è in calo dal
2005. Questo va in netta contrapposizione con quello che gli
scienziati dicono che dobbiamo fare verso la crisi climatica,
cioè cercare il prima possibile di raggiungere le zero emissioni
e la decarbonizzazione", concludono gli attivisti del Extinction
Rebellion.
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