Agevolazioni, già in sede di
acconto, per un valore di 230mila euro, per i nuclei familiari
numerosi, superiori ai quattro componenti, con abitazione di
inferiore agli 80 metri quadrati, e in sede di saldo, per un
valore di 410mila euro, per le aree in cui ci sono cantieri di
opere pubbliche della durata superiore a sei mesi. È quanto
definito dalla delibera relativa a scadenze, modalità di
pagamento e agevolazioni sulla Tari per il 2024 approvata oggi
dal Consiglio comunale e che stabilisce anche che il pagamento
dovrà essere fatto tramite il servizio PagoPa affidato a Soris e
non più con il modello F24.
Per le utenze domestiche, l'importo viene riscosso in quattro
rate, tre in acconto, calcolato applicando il 55% delle tariffe
approvate per il 2023, e una a saldo. Le scadenze dell'acconto
sono 29 aprile, 31 maggio, e 28 giugno ma è anche possibile
versarlo in un'unica soluzione, con scadenza 31 maggio. La
scadenza del saldo è il 16 dicembre. Per le utenze non
domestiche, l'acconto è calcolato applicando l'85% delle tariffe
approvate per il 2023 e le scadenze sono 29 marzo, 10 maggio, 12
luglio. Per l'acconto in un'unica soluzione la scadenza è 14
giugno. Il saldo va versato entro il 16 dicembre.
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