La procura di Torino, secondo quanto si apprende, sarebbe intenzionata a chiedere una nuova perizia sulle firme riconducibili a Marella Caracciolo poste su alcuni documenti sequestrati, insieme a device e a computer, nel corso della perquisizione eseguita nell'ambito dell'inchiesta su di una presunta frode fiscale, in relazione all'eredità della donna, moglie dell'Avvocato e madre di Margherita Agnelli.
Nel corso delle perquisizioni i magistrati hanno acquisito gli originali di questi documenti e dunque ora intenderebbero ripetere gli accertamenti già eseguiti sulle copie.
Le analisi già effettuate, come si era appreso nei giorni scorsi, secondo i magistrati avrebbero fatto emergere che le firme in questione sarebbero di "natura ragionevolmente apocrifa" su "alcuni documenti di rilievo", come "le aggiunte testamentarie" e anche su dei "contratti di locazione degli immobili italiani".
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