A dicembre nell'Alessandrino
sono stati denunciati quattro imprenditori, sono stati
controllati ventotto operai e sono scattate sanzioni per quasi
30mila euro. Si tratta delle verifiche effettuate da personale
dell'ispettorato del lavoro, dei carabinieri e dello Spresal
(Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro) a
tutela della sicurezza nei cantieri stradali e sulle linee
ferroviarie della provincia di Alessandria per la campagna
straordinaria di vigilanza nel settore edile, 'Safety First',
indetta dall'Ispettorato nazionale del lavoro.
In due cantieri in particolare sono state riscontrate
irregolarità sulla corretta applicazione della normativa in
materia di salute e sicurezza, problematiche riguardanti il
mancato aggiornamento dei piani di sicurezza, l'assenza di
adeguate protezioni nei ponteggi, l'accatastamento dei materiali
in assenza di sistemi di sicurezza e l'assenza di idoneo
tavolato sulle aperture prospicenti il vuoto.
Negli ultimi mesi i carabinieri del nucleo ispettorato del
lavoro hanno segnalato alla Procura altri 13 datori di lavoro
impiegati in diversi cantieri per l'efficientamento energetico,
legati al super bonus 110% e sono state evidenziate condizioni
di sicurezza precarie. Sono stati sei i cantieri controllati e
nove le aziende verificate, con ammende per circa 120mila euro.
"L'attività di contrasto alle violazioni della normativa sul
lavoro è per noi - sottolinea il tenente colonnello Silvio Mele
del comando provinciale carabinieri di Alessandria - un
obiettivo di primaria importanza, che condividiamo con le altre
istituzioni preposte al controllo. Intendiamo incrementare le
collaborazioni con l'Ispettorato territoriale del Lavoro, presso
il quale opera un nostro Nucleo Specializzato".
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