"Guardiamo al futuro perché la
sanità è fatta prima persone e poi di strutture. L'avere
associato, oggi, la firma del mio decreto, attraverso il quale
istituisco l'Azienda universitaria ospedaliera di Alessandria, a
questo momento in cui abbiamo 79 giovani medici che vestono per
la prima volta il camice bianco, credo sia il binomio più
corretto. Noi dobbiamo pensare che la sanità si possa rilanciare
- cosa cui noi lavoriamo quotidianamente - proprio con un doppio
investimento: immobili e ospedali nuovi, nuovi medici". Così il
presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, in occasione
della firma del decreto di istituzione dell'Azienda
ospedaliero-universitaria Ss. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo
di Alessandria. Prologo della 'White Coat Ceremony' per 79
studenti che, per la prima volta, indossano il camice bianco.
"Proprio ad Alessandria - ha aggiunto Cirio - sul nuovo
ospedale siamo a buon punto, avendo individuato dove farlo anche
ascoltando le istanze dell'Università. Abbiamo il decreto che
stanzia le risorse Inail con le quali copriamo tutta la spesa e
l'accordo anche con l'amministrazione comunale. Abbiamo
sottoscritto il Protocollo d'Intesa che definisce anche tutti
gli aspetti di viabilità, accesso, ingresso, occupazione del
suolo pubblico. Quindi tre sono le buone notizie: il nuovo
ospedale, hub di riferimento per il Piemonte, in via di
realizzazione; nuovi 79 medici pronti a operare; l'Università
che va a coronare un'Azienda Ospedaliera importante e di grande
riferimento".
"Per l'Irccs siamo a buon punto - ha aggiunto Cirio -. Quello
che dipende da noi riusciamo sempre a farlo più in fretta.
Quello che necessita di ulteriori passaggi che coinvolgono altre
realtà del nostro Paese ha i tempi dettati da procedure che
naturalmente non governiamo noi direttamente. Però è tutto in
fase di completamento e, soprattutto, non ci sono incertezze sul
riconoscimento o meno: è solo un'attesa burocratica ma che va a
buon fine".
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