Taglio del nastro oggi all'ospedale
Regina Margherita di Torino per la nuova pediatria d'urgenza,
tredici posti letto collegati al pronto soccorso che riescono ad
assistere 500 bambini all'anno. Il reparto è stato completamente
rinnovato con l'aiuto della Fondazione Forma, che ha già
annunciato il prossimo impegno: la ristrutturazione della
patologia neonatale. Con i due progetti, più quello recente
della risonanza magnetica nucleare, la Fondazione ha contribuito
al miglioramento dell'ospedale con 2,5 milioni di euro.
L'inaugurazione del reparto, diretto da Claudia Bondone, è
avvenuta alla presenza del governatore del Piemonte, Alberto
Cirio, e del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. Sono
intervenuti anche il direttore generale della Città della Salute
di Torino, Giovanni La Valle, il presidente della Fondazione
Forma Antonino Aidala, la direttrice del Regina Margherita,
Franca Fagioli e il commissario dell'ospedale, Giovanni Messori
Ioli.
La ristrutturazione edilizia ha interessato un'area di 500
metri quadrati, ora dotata di tre stanze singole e cinque
doppie, con bagno. Nel corridoio di accesso, dipinto con colori
e temi rilassanti, i bambini possono giocare: ora per esempio
con una caccia alle uova pasquali che sono state nascoste. Gli
spazi sono pensati per mantenere uno spazio intimo per i
genitori e anche per permettere lo studio dei più grandicelli.
"Il prossimo progetto - ha ricordato Cirio - è la
trasformazione dell'ospedale in Irccs, traguardo ambizioso ma
per il quale il Regina Margherita ha tutte le carte in regola".
"Il Covid - ha osservato Lo Russo - ha riportato al centro
l'investimento pubblico in sanità: certo la sanità pubblica
costa, ma è un valore che va difeso".
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