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Lesioni al midollo spinale, un ponte digitale recupera uso arti

Lesioni al midollo spinale, un ponte digitale recupera uso arti

Progetto di ricerca italo-svizzero 'Brain Spine Interface'

VERDUNO (CUNEO), 29 febbraio 2024, 19:28

Redazione ANSA

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Il Piemonte e la Svizzera hanno unito le forze nella sfida per restituire il controllo volontario delle mani e delle braccia ai pazienti con lesioni al midollo spinale attraverso la creazione di una sorta di ponte digitale tra il cervello e il midollo spinale dei pazienti lesionati. Il frutto di questa collaborazione è il progetto di ricerca quinquennale Brain Spine Interface, presentato oggi nel nuovo ospedale di Verduno, nel Cuneese, alla presenza del governatore del Piemonte Alberto Cirio.
    Coinvolge l'Università di Losanna e il Centre Hospitalier Universitaire con il sostegno della Fondazione Crt, che ha messo in campo 750mila euro, in collaborazione con la Fondazione Ospedale Alba-Bra. La ricerca ha già prodotto risultati sul movimento delle gambe, controllato direttamente dal cervello del paziente, nel quale viene impiantato un meccanismo wireless in grado di stimolare elettricamente il midollo e di conseguenza i muscoli. Lo stesso principio verrà applicato ora al movimento degli arti superiori. La ricerca si innesta sul successo ottenuto da due neuroscienziati dell'Università di Losanna, i professori Jocelyne Bloch e Grégoire Courtine.
    "Vedere i risultati di questa ricerca - ha detto Cirio - mi ha colpito ed emozionato profondamente. E' giusto imparare da chi è più bravo, in una logica non di invidia ma di condivisione. Se qualcuno fa le cose meglio, venga a farle con noi: questa è la logica alla base di questo progetto, che aveva bisogno di risorse e le ha trovate in Piemonte".
   

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