La guardia di finanza di Torino ha
portato a termine un maxi sequestro di capi contraffatti di noti
brand prodotti in laboratori artigianali in Turchia e venduti in
diverse regioni italiane. L'operazione coordinata dalla procura
torinese, si è conclusa con 25 persone denunciate, di cui una
raggiunta da misura cautelare, sanzioni amministrative per 16
acquirenti.
Una donna di 27 anni, torinese, tramite note piattaforme web,
pubblicizzava e proponeva la vendita di capi d'abbigliamento di
dubbia origine. Dagli accertamenti eseguiti dai finanzieri è
emerso che gli articoli, maglie, felpe, tute, calze di noti
brand della moda, erano stati prodotti in Turchia e gestiti dal
compagno della donna, introdotti nell'Unione Europea attraverso
società di spedizione e, infine, consegnati a vari acquirenti in
diverse regioni italiane.
Le Fiamme Gialle hanno sequestrato 19mila capi
d'abbigliamento contraffatti, conti correnti e carte
elettroniche utilizzate dalla donna per ricevere i pagamenti
dalla clientela e chiuso diversi account sui social network
attraverso i quali l'indagata pubblicizzava le merci. La donna
dovrà rispondere di introduzione nello Stato e commercio di
prodotti con segni falsi, ricettazione e frode in commercio.
Ventiquattro acquirenti di capi contraffatti sono stati
denunciati mentre 16 acquirenti occasionali sono stati
sanzionati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA