Arriva in Piemonte la campagna
itinerante "Città2030: le città e la sfida del cambiamento",
l'iniziativa organizzata da Legambiente nell'ambito della Clean
Cities Campaign per promuovere una mobilità sostenibile e a zero
emissioni.
In occasione della tappa piemontese, Legambiente Piemonte e
Valle d'Aosta ha organizzato due incontri, a Torino e ad Asti,
dedicati alla qualità dell'aria in Piemonte e a una nuova
mobilità.
Come riportato dal dossier di Legambiente Mal'Aria di Città
2024, per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica il
capoluogo piemontese deve ridurre del 34% la presenza di pm 10
media in atmosfera, del 42% per il pm 2,5 e biossido di azoto.
Altissimo è il tasso di motorizzazione con 61 auto ogni 100
abitanti. Buoni dati sulla domanda di mobilità rivolta al
trasporto pubblico locale, che è leggermente cresciuta
nell'ultimo anno. Torino, secondo i dati forniti ieri sulla
città, conferma la sua vocazione ciclabile con un tracciato
ciclabile di 250 chilometri, prossimo all'obiettivo immaginato,
e si attestano a 246 chilometri i segmenti di strade a velocità
calmierata a 20 o 30 chilometri orari. Da incrementare è la ztl
sia per estensione fisica, attualmente meno di 6 chilometri
quadrati, sia per estensione oraria (ad oggi è limitata a tre
ore al giorno (7.30-10.30) esclusivamente nei giorni feriali.
"Oggi vogliamo ribadire quanto sia urgente e necessario
accelerare i tempi per raggiungere gli obiettivi di
miglioramento della qualità dell'aria - dichiara Alice De Marco,
presidente di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta -. Abbiamo
solo sei anni per ridurre drasticamente i livelli di emissioni,
soprattutto in relazione agli inquinanti che creano i maggiori
problemi di salute".
Oggi ad Asti Legambiente ha presentato i dati di Pendolaria
2024 e affrontato il tema delle ferrovie sospese e della
mobilità extra-urbana. In Italia, secondo quanto è stato detto,
il Piemonte è fra le Regioni che meno contribuisce a livello
economico al suo sistema ferroviario, con stanziamenti nel 2022
sono inferiori allo 0,1% di delle risorse.
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