Molte decine di centimetri di neve
fresca, in alcuni casi anche un metro caduto in poco più di 24
ore, e vento più forte del previsto: é altissimo il rischio di
valanghe su buona parte del Piemonte. Nel bollettino dedicato,
Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) avverte
che "le vie di comunicazione in quota potranno essere in
pericolo". In particolare, "la situazione è molto pericolosa"
alle quote medie e alte e sui pendii molto ripidi".
C'è il rischio che la neve fresca e gli accumuli di neve
ventata possano "distaccarsi spontaneamente a tutte le
altitudini". Con il rialzo termico di oggi e l'irradiazione
solare, "sono ancora possibili valanghe asciutte e umide, anche
di dimensioni piuttosto grandi, soprattutto sui pendii
soleggiati, come pure sui pendii ripidi rocciosi".
Il rischio del distacco della massa nevosa è possibile -
precisa Arpa - "anche in seguito al passaggio di un singolo
appassionato di sport invernali a tutte le esposizioni alle
quote medie e alte. Sono possibili distacchi a distanza.
Le escursioni con gli sci e le racchette da neve, così come le
discese fuori pista richiedono una grande attenzione e la
massima prudenza", conclude il bollettino di Arpa.
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