Passata l'ondata di maltempo
del fine settimana e in previsione di rovesci e temporali per le
prossime ore, Coldiretti Alessandria richiama l'attenzione sui
campi sott'acqua e sui danni alle produzioni. Serre inondate,
terreni già seminati (grano e mais) e in alcune zone, come nel
Casalese, viabilità compromessa.
Da un primo monitoraggio si evidenziano criticità a macchia di
leopardo, non solo per le aziende che si trovano nelle aree
golenali, ma anche per molti corsi d'acqua, torrenti e rii.
"Non bisogna aspettare la calamità naturale per intervenire -
sottolinea Mauro Bianco, presidente Coldiretti - ma servono
politiche mirate contro la cementificazione selvaggia e
l'abbandono provocati da un modello di sviluppo sbagliato. Serve
una nuova politica del suolo, più sensibile alla salvaguardia
del territorio".
La Coldiretti alessandrina ricorda, inoltre, l'esigenza di
una pianificazione delle risorse idriche "attraverso un
coordinamento tra gli enti preposti alla gestione" mettendo in
atto "interventi strutturali per efficientare e incrementare la
capacità complessiva di stoccaggio. Anche attraverso l'impiego
di fondi, iniziando da quelli stanziati nell'ambito dello
Sviluppo Rurale".
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