Un imprenditore giovane e
determinato, forte però di un'esperienza già ricca e di un sogno
coltivato fin da quando era ragazzino, ha creato un altro luogo
di charme nel cuore delle Langhe. A Barbaresco, nella frazione
Tre Stelle, è nato 'Visione restaurant & living'. Un locale, già
entrato nelle segnalazioni della guida Michelin 2024, che ha
tanti pregi per conquistare, a cominciare da un terrazzo
naturale panoramico che spazia sulle Langhe con lo sfondo della
catena delle Alpi, per finire con un servizio in sala,
impeccabile, oltre, ovviamente, alla qualità della ristorazione.
A guidarlo Luca Orilia, classe 1990, originario di Genova e
poi cresciuto tra le colline di Gavi, che già a 15 anni ha
scelto la strada della ristorazione, in sala. Con l'obiettivo di
arrivare il più presto possibile ad avere il suo ristorante.
Così, dopo le esperienze a Villa Crespi, nel regno dello chef
Antonino Cannavacciuolo, all'Hotel Miramare di Sanremo, a Villa
Sparina a Gavi, poi al ristorante Archivolto di Ovada
(Alessandria), si sono concretizzate le sue ambizioni. Proprio a
Ovada, nel 2018, ha aperto la Cantina dell'Archivolto, spin-off
dello storico locale.
'Visione', dove lo staff di Orilia ha un'età media di 30
anni, è aperto dal pranzo alla cena, con un'offerta
differenziata: un ristorante 'fine dining, tra luci soffuse,
tovaglie bianche e una cucina ricercata, il 'Living', uno spazio
che si estende tra una sala interna, il prato e i pergolati
esterni; la possibilità di pranzi, cene e cocktail.
In tavola i piatti della tradizione piemontese, nel menu
'Certezza', ma anche le contaminazioni dalla cucina orientale
offerte dal menu 'Oltre'.
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