In Piemonte il 61% delle imprese
costituite nel 2023 è stato avviato da una donna e sono 28.496
le lavoratrici per le quali nel corso dell'anno il contratto è
diventato a tempo indeterminato. Lo ha annunciato, alla vigilia
dell'8 marzo, l'assessore al Lavoro della Regione Piemonte,
Elena Chiorino, sottolineando che si tratta della cifra più alta
toccata negli ultimi cinque anni.
"I dati elaborati dall'Osservatorio Mercato Lavoro della
Regione Piemonte ci confortano, perché premiano gli sforzi
compiuti da questa amministrazione per garantire una parità di
genere vera e propria, concreta, e non meramente ideologica",
spiega Chiorino. I contratti trasformati in tempo indeterminato
registrati nel 2023 sono pari al 44,9% del totale di tutte le
stabilizzazioni. Nel 2022 erano stati 26.831 (43,5%), 17.791
(40,6%) nel 2021, 20.438 (42,2%) nel 2020. Nel 2019, anno
considerato pre-Covid, le stabilizzazioni si erano fermate a
25.489 (43,9%).
"Sappiamo che la strada da percorrere è ancora lunga, ma ogni
stabilizzazione ottenuta è un passo verso la giusta direzione:
quella del diritto di una donna di poter scegliere se dedicarsi
alla carriera, se diventare madre o se perseguire entrambe le
vie. Anche con ambizione", conclude Chiorino. Con il programma
regionale 'Mettersi in proprio' delle 226 imprese costituite tra
il 2022 e il 2023, 136 sono state avviate da una donna. Si
tratta del 61% del totale.
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