Si è tenuta oggi l'assemblea
regionale di Aiop, l'organizzazione datoriale aderente a
Confindustria che, con il nuovo statuto, da Associazione
Italiana Ospedalità Privata è diventata Associazione italiana
delle aziende sanitarie ospedaliere e territoriali e delle
aziende socio-sanitarie residenziali e territoriali di diritto
privato. È stata aperta la sezione Rsa ed eletto presidente Ivan
Bedeschi, vice presidenti Piero Isidoro Aceto e Gisella Barra.
Altra novità dello statuto è la durata delle cariche sociali,
da 3 a 4 anni. Ciò ha richiesto la rielezione del direttivo:
presidente Giancarlo Perla, vice Presidenti Fabio Marchi, Paola
Colloraffi, Giacomo Brizio, Roberto Rusconi.
Nel Consiglio Generale dell'Associazione Nazionale entrano
Perla, Marchi, Colloraffi e Rusconi. Alla presidenza Aiop
Giovani regionale è stata confermata Beatrice Massei ed eletta
Vice Presidente Chiara Rusconi.
"Il nuovo statuto - ha sottolineato Perla - vuole aggregare
l'articolato mondo della sanità, un rinnovamento radicale che ci
consente di esprimere un servizio di tutela completo,
riflettendo una visione più attuale che vede la sanità di
diritto privato come componente paritaria di un solo Sistema
Sanitario nazionale, capace di fornire un supporto decisivo per
alleggerire il peso che grava sul pubblico".
L'assemblea ha richiamato l'attenzione su alcuni temi. Tra
questi le liste di attesa: rinnovando la "propria disponibilità
a collaborare per abbatterle", Aiop ha evidenziato "la lentezza
nella definizione e messa a regime delle modalità attuative da
parte della Regione". In secondo luogo Aiop, sollecita la
Regione e l'Assessorato alla Sanità a "concretizzare la promessa
copertura del 50% dell'incremento del contratto di lavoro ormai
scaduto". Inoltre, rileva "il perdurare del ritardo nel ristoro,
più volte promesso, dell'aumento dei costi energetici
2022-2023".
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