Una piccola mostra antologica per
mettere in evidenza l'attitudine di un artista intenzionato a
giocare sempre la partita dell'eclettismo, concepito come la via
maestra per ogni forma artistica. È la filosofia
dell'esposizione "Viaggio eclettico a palazzo con Ugo Nespolo",
che verrà inaugurata alla presenza dello stesso Nespolo domenica
24 marzo alle 11 nelle sale del Museo della Ceramica di Mondovì,
visitabile gratuitamente fino al 19 maggio prossimo, il venerdì
e il sabato dalle 15 alle 18 e di domenica dalle 10 alle 18. Una
cinquantina le opere esposte, che raccontano sessant'anni di
storia e di evoluzione dell'artista biellese. Dalle fotografie
newyorkesi alle sculture in bronzo, in vetro e in ceramica fino
alle ultimissime serigrafie, che descrivono il mondo dell'arte
come una sorta di meta-museo, la mostra offre un viaggio alla
scoperta della produzione tridimensionale e scultorea di
Nespolo, ma anche un omaggio a uno dei più grandi artisti
contemporanei.
L'esposizione è curata da Ermanno Tedeschi, presidente della
fondazione Museo della Ceramica "Vecchia Mondovì", che ne
sottolinea, tra il resto, il legame territoriale: "Nespolo
racchiude in sé la passione per l'arte figurativa, la scultura,
il teatro e il cinema. Ci troviamo di fronte a un artista
eclettico, originale, trasgressivo, ironico e di fama
internazionale, che qui dialoga con il mondo della ceramica. Tra
le opere da lui realizzate infatti figura anche la grande Stufa
con le formelle in ceramica (disegnate proprio da Nespolo), che
rivestono la struttura in cemento armato del monumento a
Castellamonte. Ma il rapporto tra Nespolo e l'arte ceramica è
continuato negli anni anche grazie ad apposite collaborazioni
con il Museo internazionale delle Ceramiche di Faenza e con le
Ceramiche Pierluca di Albisola". La mostra ha incontrato il
favore del Consiglio regionale del Piemonte come evidenziato dal
consigliere segretario dell'ufficio di presidenza, Ivano
Martinetti: "Il Consiglio regionale del Piemonte ha scelto di
sostenere l'iniziativa perché coniuga al meglio una delle
principali vocazioni del Piemonte come la ceramica insieme
all'instancabile attività di uno degli artisti della nostra
terra più apprezzati nel mondo, Ugo Nespolo".
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