"È proprio qui che mi sento di
ricordare a tutti, ancora una volta, l'importanza di questo
ideale. Dell'ideale di quell'unità costruita in Piemonte. Non è
un caso che lo scorso settembre il capoluogo, Torino, abbia
ospitato il Festival delle Regioni. Un festival che,
impreziosito dalla presenza del capo del Governo, è servito per
sottolineare - ancora una volta e ancora oggi - quanto l'unità
sia cruciale per il progresso e il benessere della Nazione". A
dirlo, chiudendo le celebrazioni a Santena (Torino) per la
Giornata dell'unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e
della Bandiera, sono stati il presidente della Regione Piemonte,
Alberto Cirio, e l'assessora all'Istruzione e merito, Elena
Chiorino.
La Giornata, com'è stato ricordato, era stata istituita nel
novembre 2012, con l'obiettivo di ricordare e promuovere i
valori di cittadinanza e riaffermare e consolidare l'identità
nazionale attraverso la memoria civica. Presente il
sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, il corteo
composto dalle autorità si è diretto in piazza della
Costituzione, accompagnato dalla fanfara dei bersaglieri Fausto
Balbo di Settimo Torinese e dalla banda Canonico Serra di
Santena. Il sottosegretario ha deposto una corona di fiori
inviata dalla presidenza del Consiglio dei ministri.
"Perseguire l'unità - ha sottolineato Chiorino - non
significa annullare le contrapposizioni, anzi. L'unità è
l'interesse superiore, il comune destino in grado di dare un
senso alla contrapposizione. Come Cavour ci ha insegnato,
indipendentemente dalla visione del mondo di cui siamo
portatori, possiamo e dobbiamo lavorare tutti con lo stesso
obiettivo: il bene della nostra Nazione. Il bene dell'Italia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA