Tino Cornaglia è stato riconfermato
alla presidenza di Confcooperative Piemonte, a conclusione
dell'assemblea regionale che si è tenuta a Torino. Cornaglia,
nato ad Alba nel 1958 e laureato in Farmacia, è presidente anche
della cooperativa Cento Torri e della Banca d'Alba.
"Ci aspettano altri quattro anni di impegno al servizio
delle cooperative piemontesi, che saranno guidate dalla
sostenibilità ambientale e sociale. - ha detto Cornaglia -
Insieme continueremo a lavorare per rafforzare l'impatto
positivo delle nostre cooperative sulle comunità locali e
sull'ambiente, sostenendo nei prossimi anni le nostre associate
impegnate in progettualità indirizzate a uno sviluppo rispettoso
dell'ambiente e dal forte impatto sociale. Non possiamo più
aspettare, è importante che tutte le imprese facciano la propria
parte: noi come associazione di categoria ci siamo".
Il percorso di Cornaglia alla guida dell'associazione, che
conta 873 imprese, è iniziato nel 2020. Nel 2023 le cooperative
aderenti a Confcooperative Piemonte hanno inciso sull'economia
regionale con oltre 3 miliardi di euro di fatturato, contando
più di 145mila soci e 33mila occupati. Tra gli aderenti anche il
credito cooperativo, che conta 8 banche sul territorio.
Fra gli esponenti istituzionali presenti alla tappa
piemontese della stagione assembleare di Confcooperative oggi a
Torino, il ministro Gilberto Pichetto, il presidente della
Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco di Torino Stefano Lo
Russo, e la presidente della Commissione Affari economici e
monetari del Parlamento Europeo Irene Tinagli. Era presente
anche Gianna Pentenero, da poco indicata dal Pd quale sfidante
di Cirio alle prossime regionali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA