Un esercito di giovani e
giovanissimi scacchisti si prepara ad irrompere a Torino per le
eliminatorie provinciali del Trofeo Scacchi e Scuola,
manifestazione organizzata dal Miur e dalla Fsi (Federazione
scacchistica italiana) che equivale a un Campionato nazionale
studentesco a squadre. Al torneo, è che in programma il 26
marzo, è annunciata la partecipazione di 160 formazioni per un
totale di almeno 800 giocatori. "Anche le edizioni precedenti
dei 'provinciali' - spiegano i dirigenti della Società
scacchistica torinese, che si stanno occupando
dell'organizzazione dell'evento - erano state piuttosto
affollate, ma questa volta stiamo battendo ogni record. E' un
vero e proprio boom".
La competizione, che sarà ospitata al Palaruffini (il
Palazzetto dello sport ora intitolato a Gianni Asti), è
riservata ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo
e secondo grado. Ogni istituto (in questo caso di Torino e
provincia) può iscrivere quattro formazioni di quattro elementi
ciascuna più riserve. Con i numeri attualmente disponibili
significa che per ogni match saranno impegnati 640 giocatori su
320 scacchiere. In palio c'è l'ammissione alla fase regionale,
che precederà la finalissima nazionale in calendario a
Montesilvano (Pescara) dal 12 al 15 maggio.
"L'interesse dei ragazzi verso gli scacchi - afferma Renato
Mazzetta, presidente della Società scacchistica torinese - è in
forte crescita. Un'inversione di tendenza rispetto al passato. E
mi sento di dire che, per quel che riguarda la nostra zona, una
buona parte del merito deve essere attribuita ai circoli della
città, che da anni promuovono e svolgono corsi e iniziative
nelle scuole".
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