Grazie ai fondi del Pnrr dedicati
all'ammodernamento del parco tecnologico e digitale, al
Mauriziano di Torino arriva l'acceleratore lineare di ultima
generazione TrueBeam. Sarà clinicamente operativo da domani,
lunedì 25 marzo - annuncia l'azienda ospedaliera - presso la
Radioterapia universitaria.
Il valore dell'apparecchiatura è pari a quasi 1milione e
900mila euro. E' il secondo acceleratore lineare in dotazione
alla Radioterapia del Mauriziano.
"I vantaggi clinici legati all'assetto tecnologico, con una
taratura dosimetrica che ha reso i due acceleratori gemelli -
spiega la professoressa Ruo Redda, direttore della Radioterapia
universitaria del Mauriziano - consentirà di evitare sospensioni
dei trattamenti in caso di fermo macchina per manutenzione o
guasto, garantendo una vera continuità terapeutica. Il nuovo
TrueBeam consente di somministrare alte dosi di radiazioni in
sedi anatomiche poste in stretta prossimità di tessuti sani,
preservando questi ultimi".
Inoltre, la Radioterapia del Mauriziano, "già centro di
riferimento da anni per i pazienti oncologici dell'ospedale
Martini dell'Asl Città di Torino, grazie all'ammodernamento
tecnologico e all'acquisizione di nuovo personale, - spiega
l'azienda ospedaliera - garantirà dalla metà di aprile anche la
presa in carico dei pazienti afferenti alle Strutture di
Otorinolaringoiatria ed Urologia dell'ospedale Giovanni Bosco".
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