/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'La pedagogia del bello' come veicolo educativo

'La pedagogia del bello' come veicolo educativo

"Di Bellezza Si Vive", progetto quadriennale di Con i Bambini

ROMA, 28 marzo 2024, 14:25

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La "pedagogia del bello" - ossia l'idea che l'estetica e i valori condivisi possano essere veicoli potenti per stimolare l'apprendimento, promuovere l'inclusione sociale e sviluppare una cittadinanza attiva e consapevole - non è un'utopia. E' su questo principio che sta continuando a lavorare "Di Bellezza Si Vive", il progetto quadriennale sostenuto dall'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, selezionato come buona pratica di interesse europeo ed invitato a partecipare all'evento la Pedagogia della Bello, alla quarta edizione, organizzato a Spoleto qualche giorno fa da CIAPE, che promuove l'innovazione della didattica a livello europeo. Un evento riservato a soli 15 partecipanti fra formatori, educatori, pedagogisti, docenti, filosofi, antropologi.
    "La bellezza della quale parliamo - ha affermato Ugo Morelli psicologo e saggista, referente scientifico di Di Bellezza Si Vive - è a portata di tutti, ma richiede almeno tre condizioni: che si cerchino le vie di accesso aprendo i veli della volgarità che la riducono alla cosmesi e ai canoni di volta in volta tanto dominanti quanto accecanti; ⁠che la si ritenga irriducibile come tutte le manifestazioni che portano l'umano alla trascendenza immanente e alla possibilità di andare oltre quello che già ognuno è; ⁠che si consideri la bellezza un'esperienza relazionale che nasce dal corpo-cervello-mente. La bellezza diventa - prosegue Morelli - un indicatore essenziale di valutazione di crescita e via per sostenere il potenziale di bambini e ragazzi con azioni mirate di orientamento. Attraverso un uso educativo delle esperienze estetiche è possibile individuare i costi derivanti dall'assenza di bellezza, i quali si esprimono in termini di mortificazione delle potenzialità e di impoverimento delle possibilità individuali e collettive" Con il Progetto di "Di Bellezza si vive", la sperimentazione ha raggiunto 4 regioni (Lombardia, Piemonte, Lazio, Sicilia Orientale), coinvolgendo da protagonisti e da beneficiari indiretti quasi 5.000 minori dai 3 ai 17 insieme ad un'estesa rete di agenzie educative formali e non formali. Sono state, fra l'altro, valorizzate la cura, la bellezza e l'empatia degli spazi in cui i minori fanno esperienze educative quali elementi fondamentali da cui dipendono molti aspetti della creazione della personalità e dell'attivazione delle risorse psichiche. E hanno sviluppato numerosi laboratori di territorio sostenendo nuove alleanze strategiche frutto di una cooperazione assidua tra una "scuola vivaio" e una comunità educante eterogenea.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza