Aumentano tutte le voci di spesa
legate alle vacanze pasquali, dal 6% dei voli aerei sulle tratte
europee al 24% al ristorante. Sono le indicazioni che arrivano
dall'analisi condotta dall'avvocato Patrizia Polliotto,
presidente del comitato regionale piemontese dell'Unione
nazionale consumatori.
"I trasporti - spiega il legale - sono al centro di un
attacco al potere d'acquisto, insieme agli alimentari, dei
consumatori con in testa i voli aerei che segnano
rispettivamente un +14% per i voli nazionali e un +6% per le
tratte europee. Gli spostamenti in treno seguono a ruota,
registrando complessivamente nel periodo un +5,5%".
Un altro fattore di aumento delle spese per le vacanze
pasquali, rispetto all'anno scorso, "è legato al prezzo dei
carburanti e dei pedaggi autostradali, delle tariffe di
residence e camping in crescita del 7,2%, dei biglietto
d'ingresso di mostre in aumento del 4%. Sul fronte dei bed and
breakfast, le tariffe toccheranno quota + 9,8%. - conclude
l'avvocato Polliotto - Stimiamo infine che, quest'anno, pranzare
al ristorante, in Piemonte, costerà circa il 24% in più".
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