L'antico Egitto approderà
quest'estate a Forte dei Marmi (Lucca), con la mostra Gli Egizi
e i doni del Nilo, curata da Paolo Marini, coordinatore
scientifico delle mostre itineranti del Museo Egizio. Promossa
dalla Fondazione Villa Bertelli e dal Comune di Forte dei Marmi,
l'esposizione sarà inaugurata al Forte di Leopoldo I, giovedì 1
agosto. Vasi, stele, amuleti e papiri, oltre alla maschera
funeraria di età romana (30 a.C.-395 d.C.), una riproduzione,
idealizzata del volto del defunto, destinata alla protezione
magica della mummia, offriranno un assaggio del Museo che
nell'autunno 2024 celebrerà il bicentenario. Tra i reperti in
mostra, un tipico modellino di imbarcazione dei corredi funerari
del Primo Periodo Intermedio (2118-1980 a.C.), in legno stuccato
e dipinto, e una riproduzione digitale in 3D della monumentale
statua di Ramesse II, uno dei reperti simbolo del Museo Egizio,
che è inamovibile. In preparazione un'audioguida in italiano e
in inglese, con la voce dello scrittore fortemarmino Fabio
Genovesi, candidato al Premio Strega con "Oro puro". Sono allo
studio laboratori didattici e visite guidate.
"Ci apprestiamo a vivere una nuova stagione di
trasformazione, in occasione dei 200 anni del Museo. Celebrarli
non è solo un esercizio di memoria, ma significa anche
programmare il futuro con un occhio attento anche alla
ricostruzione del paesaggio, della natura e della cultura, da
cui provengono gli oggetti che custodiamo e raccontiamo al
pubblico", affermano la presidente del Museo Egizio, Evelina
Christillin e il direttore, Christian Greco. "Ringrazio la
presidente Christillin e il direttore Greco per l'opportunità di
far vivere ai nostri cittadini, agli ospiti, ma anche a tutti
gli studenti di ogni ordine e grado, che inviteremo, questo
imperdibile percorso archeologico e storico" spiega il sindaco
di Forte dei Marmi, Bruno Murzi. "Forte dei Marmi deve il suo
nome alla realizzazione del simbolo del paese, il Fortino, una
struttura fortificata costruita da Leopoldo I Granduca di
Toscana, nonno di Leopoldo II, finanziatore, con Carlo X di
Francia, della spedizione in Egitto nel 1828, diretta dal grande
egittologo Jean Francois Champollion e da Ippolito Rosellini. Un
legame storico che si riallaccia idealmente" aggiunge il
presidente di Villa Bertelli, Ermindo Tucci.
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