Da casa di riposo a cittadella della
salute: cambia pelle l'ex Mater Amabilis di Cuneo, fino a pochi
anni fa storica sede dell'ospizio cittadino. Nei suoi spazi,
vincolati dalla Soprintendenza, troveranno casa un ospedale di
comunità con venti posti, il consultorio (oggi nella sede Asl di
via Boggio) e una serie di altri servizi: la neuropsichiatria
infantile, l'ambulatorio vaccinale e la commissione invalidi.
Per il trasferimento della guardia medica si attende la scadenza
del contratto, a fine anno.
L'edificio ha una superficie in pianta di circa 4.320 metri
quadrati, suddivisi per 2.380 metri quadrati al piano terra e
1.940 metri quadratiq al piano primo: di questi, 1.800 metri
quadrati saranno destinati all'ospedale di comunità.
Stamattina il sopralluogo e la firma del contratto, alla
presenza del direttore generale dell'Asl Cn1 Giuseppe Guerra,
dell'assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, e
della sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero. L'intervento è
finanziato con 2 milioni e mezzo di fondi Pnrr e prevede una
spesa complessiva intorno ai 3 milioni.
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