Partito da corso Crimea,
vicino al Monumento ai Caduti e di fronte al Tribunale, il
corteo di Cgil e Uil Alessandria e Asti - organizzato per lo
sciopero generale nazionale - ha attraversato le vie del centro
raggiungendo piazzetta della Lega. Negli interventi dei
segretari provinciali Franco Armosino e Claudio Bonzani sono
stati richiamati i temi della sicurezza sul lavoro, ancora più
sentito dopo la strage di Suviana; di "una giusta riforma
fiscale", perché "con una politica di tagli e condoni non si
risana il Paese"; di un nuovo modello sociale di impresa.
Anche ad Alessandria lo slogan della manifestazione è stato
'Adesso basta', reclamando come priorità salute e sicurezza,
cancellazione delle leggi che negli anni hanno reso il lavoro
precario e frammentato, superamento del subappalto a cascata e
rafforzamento delle attività di vigilanza e prevenzione,
incrementando le assunzioni nell'Ispettorato del Lavoro e nelle
Aziende Sanitarie Locali.
Tra i temi anche "il rinnovo dei contratti nazionali e una
legge sulla rappresentanza, la qualità di un'occupazione
stabile, una seria riforma delle pensioni, il rilancio degli
investimenti pubblici e privati per riconvertire e innovare il
sistema produttivo".
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