Un brusco peggioramento delle
condizioni meteorologiche si è verificato in Piemonte a partire
da ieri sera, con precipitazioni a partire dalle Alpi e dal
settore orientale della regione, anche a carattere di rovescio
lungo il confine ligure, estese da stamattina su tutto il
territorio, con i valori più intensi sul Piemonte meridionale e
orientale. Fenomeni più deboli lungo le Alpi nord-occidentali,
specie al confine. Questo il quadro fornito dall'Arpa (Agenzia
regionale per la protezione dell'ambiente).
L'aria fredda associata, giunta da nord, ha causato un forte
ribasso termico con netto calo delle temperature, su valori ben
inferiori alla norma, con le massime oggi tipicamente invernali,
con precipitazioni nevose fino a quote di bassa collina sul
Piemonte meridionale. In relazione alle nevicate previste fino a
bassa quota, il centro funzionale di Arpa Piemonte ha emesso
un'allerta gialla per neve nel Piemonte sud-orientale per
possibili cadute di rami, con interruzione dei servizi e disagi
alla viabilità.
La situazione evolverà lentamente nella giornata di martedì,
con una graduale attenuazione dell'instabilità e fenomeni più
deboli, sparsi e intermittenti. Anche la quota neve sarà in
graduale rialzo verso i mille metri. Con lo spostamento della
fredda bassa pressione dal Golfo Ligure verso l'Italia centrale,
solo in serata le correnti più settentrionali sul Piemonte
favoriranno un graduale miglioramento del tempo e mercoledì
ritorneranno cieli più soleggiati. Col cielo sereno tuttavia le
temperature, già inferiori alla norma, scenderanno ancora
localmente sottozero in pianura.
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