Il caro-carburanti e l'aumento
delle altre voci legate alla mobilità produrrà nel bilancio
delle famiglie piemontesi, in media, 1.500 euro di spesa in più
per viaggi e spostamenti nel corso del 2024, nel confronto con
il 2023. E' il calcolo fatto in uno studio specifico da Patrizia
Polliotto, presidente del comitato regionale dell'Unione
nazionale consumatori.
"Il costo dei carburanti è lievitato di oltre il 13%
nell'ultimo mese, e ciò per via anche di un aumento medio
dell'inflazione del 2023 che in regione ha registrato un dato
annuo pari a circa il 5,5%, producendo rincari a cascata".
La tendenza "di attestare ormai il prezzo del carburante al
litro oltre i 2 euro assume ancora più rilevanza se si considera
che il consumo medio complessivo annuo di benzina oscilla tra i
700 e gli 800 litri. - osserva Polliotto .
Oggi fare un pieno su una vettura utilitaria dotata di serbatoio
da 40 litri di capienza costa circa 80 euro, ovvero quanto
l'equivalente di un'auto di cilindrata superiore con capacità di
100 litri nel 2018. Tutti elementi, questi, che confermano la
scelta obbligata per i consumatori mono e bireddito con figli a
carico delle fasce medie di fare i conti con i budget
disponibili prediligendo le spese più prioritarie a discapito di
mobilità e tempo libero".
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