"La parte sinistra della classifica
sarebbe un gran risultato: non rappresenta la vera gioia, ma
bisogna sempre ricordare che nel mio triennio siamo partiti dal
diciassettesimo posto". Così il tecnico del Torino, Ivan Juric,
sugli obiettivi della squadra per il finale di stagione. "Il
Bologna gioca un calcio unico in Europa, hanno indovinato tutte
le mosse prendendo giovani di qualità e hanno 20 elementi dello
stesso livello - continua sull'avversaria di domani - e poi c'è
Thiago Motta che è stato un valore aggiunto: sono curioso di
vedere come proseguirà la sua carriera".
Sabato potrebbe essere il suo ultimo 4 maggio, giorno della
tragedia del Grande Torino, da allenatore granata: "E' una
giornata importante, tutti i giocatori devono capire che cosa
voglia dire essere in questo club - dice Juric - ed è sempre una
grande emozione: il popolo granata non è normale e non è
semplice da capire, ora penso di aver capito la piazza. Futuro?
Secondo me il Toro dovrebbe o tenere tutti e prenderne tre o
quattro forti oppure vendere tutti e ripartire da zero, farei o
bianco o nero".
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