Il risultato d'esercizio netto per
il 2023 della Banca Alpi Marittime è stato di 43,9 milioni. Il
numero dei soci a fine aprile ha raggiunto quota 18.500 e quello
dei clienti oltre 40mila. Gli impieghi si attestano a 1.573
milioni di euro e la raccolta complessiva a 3.709 milioni. Il
coefficiente di adeguatezza patrimoniale raggiunge un Cet1 pari
al 22,98% e un Tcr pari a 25,12%, con un patrimonio netto pari a
262 milioni.
"Siamo soddisfatti dell'esito e della partecipazione
all'assemblea - commenta il presidente uscente, Gianni Cappa -
un risultato gratificante, a prova di quanto l'impegno costante
e il legame con il territorio abbia portato a questi importanti
risultati". "I dati relativi all'esercizio 2023 - afferma il
direttore generale Giuseppe Peirotti - sono il risultato del
percorso di crescita e sviluppo intrapreso dalla nostra banca
che nel tempo continuerà, mantenendo al centro dei propri
obiettivi l'inclusione finanziaria delle famiglie, il sostegno e
aiuto in ogni loro necessità, sui giovani, affinché possano
realizzarsi e far avverare i propri sogni, e sul sistema
produttivo delle aziende, supportandole nel loro percorso di
trasformazione mirato alla sostenibilità ambientale, sociale e
di governance, e tutto quanto può contribuire a migliorare la
qualità di vita delle nostre Comunità".
L'assemblea dei soci, che si è riunita il 5 maggio a Carrù
(Cuneo), oltre ad approvare il bilancio, ha rinnovato le cariche
sociali. Il Cda è composto da Marco Canavoso, Nicola Chionetti,
Sandra Demichelis, Edoardo Fea, Leonardo Garesio, Luigi
Giordano, Domenico Massimino, Cristina Pilone e Milena Viassone.
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