"Il futuro della città, e quindi il
nuovo piano regolatore, deve essere basato sull'ascolto delle
persone, sulle idee dei cittadini e quando l'abbiamo fatto in
altre città abbiamo trovato che le migliori idee e la migliore
comprensione dei problemi e le soluzioni per risolverli arrivano
proprio da loro. E il progetto 'Voci di Quartiere' va in questo
senso". A sottolinearlo l'urbanista americana della Fondazione
Bloomberg Amanda Burden, in questi giorni a Torino per l'avvio
del progetto di ascolto dei torinesi attraverso una cargo bike
che ha iniziato ieri il suo viaggio dal quartiere San Salvario.
Le giornate torinesi di Amanda Burden rientrano nella
collaborazione che la Città ha avviato da tempo con Bloomberg
per lo sviluppo futuro e il ridisegno della città anche in vista
della revisione del Prg. "Ci sono alcuni fantastici esempi che
si possono prendere da Torino per altre città - sottolinea -,
come la trasformazione dei siti industriali, ad esempio le Ogr
che mettono insieme cultura e mondo delle start up. Ma anche Il
lavoro sul Valentino per riavvicinare le persone alla natura.
Esempi di rivitalizzazione e di come si possa rendere la città
attrattiva e interessante per i giovani. Senza dimenticare il
lavoro fatto per le Atp Finals, uno degli eventi più esaltanti
di questa città che sarà una grande opportunità per Torino per
essere molto più conosciuta e svilupparsi".
Proprio su questo aspetto, Burden osserva che "Torino ha
enormi opportunità che probabilmente il mondo non conosce
abbastanza".
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