Si è tenuta ieri sera, alla
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la premiazione dei vincitori
del concorso fotografico Ugi (Unione genitori italiani), con
giuria presieduta da Steve McCurry. Sono state selezionate le
migliori foto delle categorie professionisti, junior e over 14,
dopo che sono state 70 le iscrizioni al concorso e 12 coloro che
sono arrivati alla selezione finale. Il tema del concorso
2023-2024 è stato "Il luogo dove giocare e crescere".
Per la categoria fotoamatori il primo premio è stato
aggiudicato alla fotografia di Elisa Crestani. Il secondo a
quella di Augusto Bortolazzo, mentre il terzo è andato a
Pasquale Petrera, vincitore anche del premio per la fotografia
più premiata sui social. Il primo premio per la categoria junior
sotto i 14 anni è stato vinto ex aequo dalle fotografie di
Riccardo Giordano, Alessandro Papandrea e Lucia Cappellozza. Per
la categoria professionisti il primo premio è stato aggiudicato
ex aequo alla sequenza di tre fotografie di Sara Sonnessa e
Daniele Badolato. Il premio speciale della giuria se lo sono
aggiudicati ex aequo Gianalberto Briccarello e Paola Fusani.
L'idea del concorso è nata dopo una segnalazione da parte del
personale scolastico e ospedaliero del reparto di Oncoematologia
pediatrica dell'ospedale Infantile Regina Margherita di Torino,
quando è stato strutturato un progetto dedicato all'area
infanzia (3 - 6 anni). L'Ugi (presieduta da Enrico Pira)
realizzerà all'Ugidue uno spazio espressamente studiato e
dedicato ai bambini di questa fascia d'età. Il progetto nasce
dall'esigenza delle famiglie di far sperimentare in modo sicuro
l'esperienza della scuola dell'infanzia ai piccoli pazienti in
terapia di mantenimento che, per talune indicazioni e
limitazioni mediche, non possono frequentare le scuole
ordinarie. Il concorso fotografico ha come fine quello di creare
uno spazio apposito. I fondi raccolti tramite le donazioni
derivanti dalle iscrizioni al concorso fotografico saranno
destinati all'acquisto di materiale ludico-didattico e a
garantire la presenza di educatori adeguatamente formati.
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