Si apre il sipario sul Salone del
Libro di Torino ed è subito festa. Il piazzale davanti al
Lingotto Fiere dove, fino al 13 maggio, si terrà la kermesse è
già pieno di gente e di bambini. Ai più giovani la fiera - la
più grande di sempre con i suoi 137mila metri quadrati tra
Lingotto, Oval e Centro congressi - dedica per la prima volta un
intero padiglione. A tagliare il nastro con la presidente
Annalena Benini, al suo debutto da direttrice, i ministri della
Cultura Gennaro Sangiuliano e Giuseppe Valditara, il sindaco di
Torino Stefano Lo Russo e il governatore del Piemonte, Alberto
Cirio. Poi la lezione inaugurale di Elizabeth Strout, una delle
voci più importanti della letteratura americana contemporanea.
La 'Vita immaginaria' il tema di questa edizione numero 36.
Tra gli ospiti più attesi Salman Rushdie in dialogo con Roberto
Saviano. Rushdie presenterà il suo nuovo libro, Coltello.
Meditazioni dopo un tentato assassinio (Mondadori, 2024) dove fa
rivivere per la prima volta gli eventi traumatici che l'hanno
coinvolto nell'attentato del 12 agosto 2022.
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