I capigruppo del centrodestra
in Consiglio comunale ad Alessandria hanno chiesto al prefetto
Alessandra Vinciguerra di attivare la procedura di
commissariamento del Comune. "La questione sollevata - spiegano
in un comunicato congiunto i consiglieri Emanuele Locci (FdI),
Mattia Roggero (Lega), Davide Buzzi Langhi (FI) e Luigi Sfienti
(Movimento Civico per Alessandria) - attiene alla mancata
approvazione da parte dell'organo consiliare del Rendiconto di
Gestione 2023 prevista, per legge, entro il 30 aprile".
I consiglieri di opposizione ipotizzano inoltre che chi ha
predisposto i documenti di bilancio non potesse farlo: in una
lettera presentata da Locci viene chiesto un parere al
segretario generale e all'organismo indipendente per la
valutazione del Comune sull'illegittimità della nomina del
ragioniere capo. "Un'illegittimità - precisa Locci - che, tra
l'altro, riporta denominazioni di servizi inesistenti, non
specificando neppure le funzioni assegnate ai dirigenti indicati
e la nullità o l'annullabilità degli atti del dirigente
illegittimamente incaricato".
Locci, Roggero, Buzzi Langhi e Sfienti si sono pertanto
rivolti al prefetto per verificare l'opportunità di un
commissariamento "tendente a ristabilire legittimità,
correttezza e certezza dei conti del nostro ente".
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