Un professore, che fino a febbraio
insegnava in una scuola media in provincia di Torino, è indagato
per violenza sessuale pluriaggravata, dopo che è stato
denunciato dai genitori di una tredicenne. Secondo le accuse,
come riportato dal quotidiano La Stampa, l'uomo avrebbe circuito
la giovane studentessa abusando di lei nei bagni e nelle classi
dell'istituto.Ci sarebbero stati anche dei messaggi WhatsApp
inviati alla tredicenne.
La ragazza non voleva più andare a scuola, non riusciva più a
dormire e non riusciva più a studiare, nonostante avesse sempre
avuto ottimi voti. Il padre, preoccupato dello stato di ansia in
cui viveva la figlia, aveva deciso di controllare lo smartphone
e scoprendo così le chat del docente.
Secondo le testimonianze raccolte dal pubblico ministero Lisa
Bergamasco, il professore bussava alla porta della classe della
ragazzina anche durante le lezioni degli altri insegnanti, per
farla uscire con una scusa e poi trascinarla nelle classi vuote
disponibili o in bagno.
Il padre lo scorso febbraio era andato con gli screenshot
dalla preside per riferire quanto stesse accadendo. Il
professore è stato così convocato ed è stata avviata la
procedura di sospensione. Dopo la querela per violenza sessuale,
presentato dall'avvocato della famiglia della studentessa,
Carmelo Scialò, il professore si è autodenunciato ed è stato
sospeso sine die dalla direzione scolastica.
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