Nel 2023 il mercato immobiliare di
Torino registra 14.880 compravendite con una contrazione del
7,7% rispetto al 2022 e aumento dei prezzi del 2,7%. Lo rileva
l'Osservatorio immobiliare 2023 degli agenti immobiliari
aderenti a Fiaip Torino (Federazione italiana agenti immobiliari
professionali). L'andamento è analogo anche nel resto della
provincia: con 19.343 transazioni si registra un calo dell'11,2%
e un lieve incremento dei prezzi dell'1,5%. Complessivamente nel
torinese si contano 34.223 compravendite concluse nell'anno, il
9,7% in mneo dell'anno precedente. "Un buon numero di
compravendite e i prezzi in crescita mostrano un mercato ancora
dinamico e in buona salute", commenta Claudia Gallipoli,
presidente della Fiaip Torino. "Nonostante la diminuzione delle
transazioni, i prezzi nel 2023 sono in aumento, con incrementi
maggiori nel capoluogo rispetto al fuori porta. Un costante e
lieve rialzo che caratterizza il mercato torinese degli ultimi
anni". Gallipoli spiega che "il numero di transazioni resta
alto: se paragonato ai volumi pre-Covid rappresenta il +9%.
Bisogna infatti ricordare che nel biennio 2021-2022 c'è stata la
migliore performance in termini di vendite dell'ultimo decennio.
In 10 anni si è registrato oltre il 70% in più di
compravendite". A Torino nel 2013 sono state concluse 8.575
vendite, mentre nel 2023 14.880 (+73,5%).
I valori delle case vedono aumenti del prezzo medio al metro
quadro in tutte le zone. Gli incrementi più significativi sono
nelle aree semicentrali, come San Paolo, Parella, Cenisia, Santa
Rita, Pozzo Strada, San Salvario e Aurora, ma anche alcuni
quartieri periferici registrano aumenti di valore come Lingotto,
tra i più alti in termini percentuali, Mirafiori sud e anche
Barriera di Milano, che segna un lieve aumento. Incrementi
determinati dal miglioramento delle infrastrutture.
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