(di Amalia Angotti)
La Fondazione Crt si prepara a
nominare il nuovo presidente. Sarà la giurista Anna Maria Poggi,
sul cui nome c'è la piena convergenza di tutti i 21 componenti
del consiglio di indirizzo a cui spetta la nomina e delle
istituzioni. L'unica possibilità che ciò non avvenga è che il
Ministero dell'Economia e delle Finanze invii una comunicazione
ufficiale scritta in cui si assume la responsabilità di una
proroga dei tempi previsti dallo Statuto o di una deroga. Lo
Statuto della Fondazione Crt prevede infatti che la nomina del
nuovo presidente debba avvenire entro 30 giorni e quindi, visto
che Fabrizio Palenzona si è dimesso il 23 aprile, il termine
ultimo è il 23 maggio. Per allungare i tempi servirebbe una
modifica, anche temporanea, dello Statuto che dovrebbe essere
deliberata domani dal consiglio di indirizzo e approvata dallo
stesso Mef prima del 23 maggio. Oppure l'autorizzazione formale
del ministero a sforare i tempi.
A sollecitare un rinvio della nomina del presidente è anche
il collegio sindacale della Fondazione Crt che ha scritto una
lettera al presidente ad interim Maurizio Irrera, ai consiglieri
di amministrazione, a quelli di indirizzo e al Mef. L'obiettivo
- spiega - è quello di dare al ministero più tempo per esaminare
le carte richieste dopo gli scontri e le tensioni degli ultimi
mesi ed evitare che "un momento nevralgico nella vita di una
Fondazione come la nomina del nuovo presidente abbia luogo a
una data alla quale il ministero non ha ancora definito la
propria attività e, per l'effetto, in un contesto di perdurante
incertezza circa asserite violazioni nella governance
dell'ente".
Irrera ha provato con lo stesso obiettivo a convocare per due
giorni - sabato e domenica - il consiglio di amministrazione, ma
in entrambi i casi non è stato raggiunto il numero legale. Oggi
ha inviato ai consiglieri di indirizzo una lettera che, sulla
base della richiesta del collegio sindacale, integra l'ordine
del giorno della riunione convocata per domani. Il punto 3 bis
prevede, infatti, "considerazioni in merito allo stato
dell'istruttoria del Mef circa presunte irregolarità nella
governance della Fondazione. Opportunità di deliberare un rinvio
della nomina del nuovo presidente e presentazione di richiesta
al Mef di proroga/deroga rispetto al termine statutario ex
articolo 16, quinto comma". La maggior parte dei consiglieri di
indirizzo auspica che domani possa essere eletto il nuovo
presidente e che per la Fondazione si apra una nuova fase.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA